


Edizione 2022 di forme nel verde
HORTIPACIS – Sculture per la pace negli Horti Leonini
Horti Pacis, i Giardini della Pace, cinquantunesima edizione di Forme nel Verde, vede un incontro di personalità del mondo della scultura, provenienti da diversi paesi (Siria, Iraq, Turchia, Russia, Ucraina, Svizzera, Germania, Francia, Italia e altre nazionalità). Un esempio di unità d’intenti che l’arte rappresenta. Le opere negli Horti Leonini, con linguaggi, tecniche e modi diversi, testimoniano la ricerca di una pace esteriore ed interiore che solo la libertà e il diritto di espressione possono diffondere.
Le opere per la pace, imponenti e a misura d’uomo, collocate tra le siepi di bosso del parterre e sul grande prato in alto, arricchiscono i cinquecenteschi Horti Leonini.
Il percorso raggiunge piazza Chigi, con l’imponente scultura in acciaio a specchio di Helidon Xhixha, per addentrarsi poi al primo piano di Palazzo Chigi Zondadari con altre opere.
Progettare e organizzare una mostra nel periodo di una guerra, quasi alle porte di casa, è un’azione ardua, anche per le decisioni e i diversi sentimenti che animano il cuore e la sensibilità degli artisti. In ogni caso, è anche un atto dovuto, un contributo alla ricerca di un equilibrio mondiale: l’arte, la creazione, il far pratica e il piacere dell’invenzione, sono componenti essenziali dell’individuo. La libertà si identifica anche con il benessere e il piacere di apprezzare l’armonia di una società. La pace per essere liberi e la libertà per essere in pace. La creazione di un’opera, per l’autonomia con cui un artista sceglie il linguaggio, la tecnica, la materia, già interpreta e declina nelle diverse forme il messaggio di ‘Horti Pacis, i Giardini della pace’. Gli artisti che, con le loro sculture, hanno accettato di partecipare elevano un inno alla gioia e alla pace.
Nel silenzio confortante degli Horti Leonini le forme candide dei marmi, le patine dei bronzi e dei legni, la ruggine dei ferri, la lucentezza dell’acciaio, si protendono ad un abbraccio universale: un collettivo e silenzioso atto d’amore contro il clamore e la barbarie di ogni guerra.








MONIKA GRYCKO
CELEBRATIVE
HUMAN
Forme nel Verde 2022 accoglie Celebrative Human, la personale della ceramista di origine polacca, con studio a Faenza, Monika Grycko.
Monika Grycko presenta un’interessante installazione delle sue opere, che ci restituiscono un’immagine dell’uomo e della natura vista da un futuro praticamente già presente. Il suo mondo immaginario si lega con un filo, o meglio con un intreccio di cannucce come usa fare con le sue installazioni, ad una figurazione mistica che viene da lontano e che attinge da fonti e concetti inconsci.
Così, formalmente, ha la capacità di muovere un’emozione immediata con una lettura che a prima vista può risultare inquietante.
ACADEMO
GIOVANI SCULTORI DALLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI
Dall’etimologia della parola Accademia, prende il titolo la mostra di quest’anno dei giovani scultori delle Accademie di Belle Arti di Carrara, Brera, Bologna e Firenze.
Da alcuni anni, Forme nel Verde pone un interesse particolare alla giovane creatività che si forma nelle istituzioni italiane di alta formazione artistica e predilige situazioni di coinvolgimento diretto degli studenti, non tralasciando opere create in situ, collaborazioni, stage e workshop, predisposti a far conoscere ultime tendenze, nuovi concetti e giovanili soluzioni scultoree, con il privilegio di essere accolte in un luogo che storicamente ha ospitato tutti i più grandi artisti della scultura internazionale.
OMAGGIO A
MARIjA PRyMACHENKO
CON RIPRODUZIONE FOTOGRAFICA DI ALCUNE SUE OPERE
Marija Oksentiïvna Prymačenko 1909 – 1997 pittrice ucraina importante esponente della pittura popolare. Dopo aver visitato una sua mostra a Parigi, Pablo Picasso dichiarò: “Mi inchino davanti al miracolo artistico di questa brillante ucraina”.
Il Museo di arte e storia locale di Ivankiv, dove erano conservate diverse sue opere, è stato bombardato durante l’invasione russa del 2022, con la presunta perdita di molte opere.
Le riproduzioni qui riproposte intendono sensibilizzare l’attenzione verso le opere d’arte perdute a causa dell’uomo e diffondere il lavoro fortemente identitario della Prymačenko.
RACCOLTA
DI SCULTURA CONTEMPORANEA DAL 1971
Nella Raccolta di sculture del Comune di San Quirico d’Orcia, vengono radunate le opere donate dagli artisti, acquisite o commissionate dall’amministrazione.
I rapporti amicali che sapeva intrattenere Mario Guidotti, ideatore nel 1971 di “Forme nel Verde”, la sua simpatia ed il sostegno che dava agli artisti, hanno favorito in questi anni la generosità espressa nel lascito di importanti opere di altrettanto celebrati artisti transitati negli Horti Leonini con personali e collettive. La mostra si presenta chiaramente eterogenea per modi, tecniche e materiali, ma dimostra nelle singole opere il gusto proprio dei tempi in cui sono state realizzate, le mode e i linguaggi espressivi, mutati nell’arco dei decenni.
EDIZIONE DEI 50 ANNI. SCOPRI LA RASSEGNA 2021 DI FORME NEL VERDE,
REFLEXES - Sculture di Luce
di Helidon Xhixha
EDIZIONE 2021 DI FORME NEL VERDE.
La 50esima edizione di Forme nel Verde ha presentato la mostra diffusa di Helidon Xhixha, le cui sculture monumentali dialogano in maniera armonicamente contrastante con i luoghi a loro dedicati. Dagli Horti Leonini ai Cipressini di San Quirico, passando per Vitaleta e Bagno Vignoni, per concludere in piazza del Duomo a Siena.

UFFICIO STAMPA
Per informazioni sulla rassegna d’Arte Contemporanea del 2022:
Agenzia impress / comune di San Quirico d’orcia
segreteria@comune.sanquiricodorcia.si.it
redazione@agenziaimpress.it